Il libro della terza classe elementare
Siamo pronti? Siamo pronti? - chiede il capo colono. Tutti sono al loro posto come a un posto di battaglia: l'aurora estiva è brevissima e il sole
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testa per sempre, e che se lo mettano bene in testa tutte le future generazioni che è stata proprio l'Italia a vincere la guerra con la battaglia di
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, Le Mie Prigioni, costò all'Austria più di una battaglia perduta; tanto fece piangere, palpitare, ardere i cuori di sdegno col racconto delle
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conquistata ebbe da allora il nome di Porta Vittoria. Finalmente gli Austriaci sgombrarono Milano. Al fragore della battaglia seguì dapprima un grande silenzio
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anche da Pastrengo: alla battaglia partecipò personalmente il Re; ed i carabinieri della sua scorta travolsero il nemico con una carica impetuosa. Il
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vecchio maresciallo potè finalmente assalire Carlo Alberto, subì a Goito una sanguinosa disfatta. Durante la battaglia il primogenito del Re
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sacrificarsi, e la sera stessa della battaglia annunciò con nobili parole che abdicava in favore di Vittorio Emanuele. Poi, abbracciati i figli, dignitoso nel
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occhi fiammeggianti, la voce possente, quando infuriava la battaglia, trascinava tutti ai maggiori ardimenti ed alla vittoria. Questo il condottiero
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Cavour di suggerire al Re che accettasse, e in Crimea vennero inviati circa 15.000 soldati. La loro bravura ebbe modo di risaltare nella battaglia sul
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battaglia Vittorio Emanuele II caricò in persona il
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d'Austria in persona, Francesco Giuseppe, prese il comando del suo esercito. Una grande battaglia campale fu combattuta su le alture di Solferino e di
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il fragore della lotta. Scendevano le tenebre della notte quando, dopo quattordici ore di battaglia, i nostri ponevano definitivamente piede su le
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Palermo fu presa, ed a Milazzo l'eroe mise novamente in fuga il nemico, dopo un'aspra battaglia, in cui egli stesso poco mancò non lasciasse la vita
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«Re d'Italia», La rinascita della nazione italiana dopo secoli di servitù era consacrata: l'acclamazione lanciata, la sera della battaglia di Goito. a
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italiano cozzò inaspettatamente nelle campagne di Custoza contro l'intero esercito nemico. Per dodici ore di aspra battaglia soldati, ufficiali e principi
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notizia che la Prussia, dopo aver disfatto l'Austria in una grande battaglia campale, le aveva concesso un armistizio, senza intendersi prima con noi
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ore di battaglia furiosa, in cui inflissero al nemico gravissime perdite, i soldati italiani, sopraffatti dal numero, dovettero ripiegare. Gli stessi
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poeti del nostro Risorgimento, furono poi eroici soldati sui campi di battaglia.
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cupamente tre colpi di rivoltella. Il Re si abbattè agonizzante su i cuscini. Così il valoroso, che era stato risparmiato sul campo di battaglia dai colpi
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, il San Michele, furono espugnate ed oltrepassate in dieci giorni di durissima battaglia. Così Gorizia era italiana! Nello stesso tempo le nostre
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Il terzo e il quarto anno di guerra. - Le battaglie della Bainsizza, del Monte Santo e di Caporetto: 1917. - La battaglia del Piave: 1918. Tra il
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fiume, e nei primi giorni di luglio la battaglia del Piave finiva con una grande vittoria italiana.
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aveva sfuggito la battaglia.
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durante la battaglia del Piave. Mentre infuriavano le mischie sul Montello, Francesco Baracca volava a bassa quota per mitragliare da vicino gli
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La battaglia di Vittorio Veneto: 1918. Giunse l'anniversario doloroso di Caporetto, il 24 ottobre. E proprio in quel giorno il nostro esercito
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giornale di battaglia, Il Popolo d'Italia, ed impegnò la strenua lotta per l'intervento, che tanto contribuì all'entrata dell'Italia in guerra. La
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Mussolini fondò a Milano i Fasci Italiani di Combattimento, scegliendo come insegna di battaglia e di fede il fascio littorio, simbolo di forza e di
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terreni coltivabili. Egli ha stimolato la produzione del grano, promovendo la battaglia del grano e istituendo la festa del pane. Il Duce ha fondato
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tempo antico (simili esempi ce ne sono stati anche durante la nostra vittoriosa guerra) un cavaliere era stato ferito in battaglia: il cavallo lo
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guerra. - Le battaglie della Bainsizza, del Monte Santo e di Caporetto: 1917. - La battaglia del Piave: 1918 297 La guerra sul mare 302 La guerra nel
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